Mai far vedere Primo Carnera a terra
Chi era Primo Carnera?
Primo carnera era un pugile italiano alto quasi 2 metri e di 125 chili di peso ,una montagna , se non fosse stato per la sua forza e per il suo livello di pugilato davvero buono ,lo si potrebbe quasi definire uno scherzo della natura (infatti ha lavorato anche nel circo,prima di diventare pugile)
Ma perchè quel titolo ? Perchè lo stesso Primo Carnera era simpatizzante del duce e il regime fascista vedeva di buon occhio questa propaganda che faceva quell’omone in giro per il mondo che mostrava la forza italiana tanto che era vietato dai giornali raffigurare il campione italiano al tappeto
Il Duce voleva fare di Carnera un modello da imitare. Il Minculpop (ministero della cultura popolare) lo rese un modello ideale dell’italiano, vietando anche espressamente agli organi di stampa di pubblicare immagini di Carnera al tappeto. Attraverso lui, si invogliavano i balilla e si cercò di rendere più popolare l’ideologia fascista.
Cosa centra questa parentesi con i temi che trattiamo noi ? Sembrerebbe nulla ma ,nelle sale è uscito questo film
“Gone girl ..l’amore bugiardo ”
La faccio breve, il film non l’ho visto ,ma dalla trama che leggo in giro ,praticamente c’è una donna ,una femme fatale, che vuole incastrare gli uomini ed usa qualsiasi mezzo ….
Il film non è piaciuto alle femministe ed alcuni (uomini e donne) volevano ritirarlo dalle sale
Qualcun@ avrebbe perfino detto che il film andrebbe ritirato dalle sale perché parla del femminicidio in quanto “brand” utile a fare audience e restituisce delle donne una immagine non evidentemente strapositiva. Sono umane, con i loro pregi e difetti, come gli uomini, esanno provare sentimenti cruenti, perfidi, mettendo in atto vendette estreme, nel caso in cui perdono il controllo delle loro relazioni.
Questo pezzo è preso da abbatto i muri
Gone Girl e Il Sospetto: due film sulla costruzione sociale del mostro!
Questo invece è il ricciocorno schiattoso
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è una bugiarda patologica;
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è bella, ma così bella che qualsiasi uomo del pianeta non può che gettarsi ai suoi trasformandosi immediatamente in uno zerbino ansioso di farsi calpestare in tutti i modi possibili e immaginabili, e neanche la consapevolezza che dietro quella bellezza si nasconda un mostro perverso è sufficiente a sciogliere l’incantesimo creato dalle sue capacità seduttive;
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non è in grado né ha interesse ad instaurare dei rapporti si amicizia con le altre donne, con le quali si limita ad entrare in competizione, il più delle volte per ottenere l’attenzione maschile;
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il sesso è il suo strumenti prediletto per manipolare il maschio ed ottenere ciò che vuole;
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ciò che vuole è “essere sposata”, principalmente perché non ha nessuna voglia di lavorare e ritiene che le spetti di essere mantenuta dal maschio di turno;
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pretende un certo di tipo di tenore di vita, connotato dal lusso;
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non mostra alcun interesse o passione o desiderio che non sia annientare qualcuno (fra il massacro di un partner e quello di una sventurata amica, infatti, si annoia a morte);
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utilizza la gravidanza per “incastrare” l’uomo che vuole piantarla;
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i bambini sono solo un mero strumento per manipolare il “povero papà” e suscitare benevolenza nella gente vittima del pregiudizio “la mamma è sempre la mamma”;
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è irremovibile nella sua convinzione di essere superiore sotto ogni aspetto a qualunque altro essere umano;
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usa termini come “sessismo” e straparla di “oppressione maschile” senza alcuna cognizione di causa, ergo è pure una “nazifemminista” – una di quelle svalvolate immaginarie il cui profillo dettagliato è reperibile in siti misogini come A Voice For Men – che si serve del fenomeno della “violenza di genere” e dell’attenzione mediatica che riceve allo scopo di portare a termine i suoi machiavellici piani;
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non esita ad inventare falsi abusi sessuali sui minori.
Come vedete dalla folta schiera di motivi ,non è andata molto a genio questo film alla nostra simpatica femminista … perchè insomma le donne ne vien fuori un riquadro non molto piacevole ,in poche parole sono perfide e stronze ,ovviamente la ricciocorno tende poi di dare un colpo al cerchio e alla botte …
Ecco – direte voi – la solita femminista che pretende che tutte le donne siano buone in quanto donne! Esistono anche le donne cattive, sai? Come quella “bocconiana” che ha tirato l’acido al povero fidanzato, ad esempio!
Non ho mai messo in dubbio che esistano “donne cattive”. Esistono eccome. Nella realtà come nella letteratura o nel cinema troviamo innumerevoli e straordinari esempi di donne malvagie, manipolatrici e persino cannibali (con una curiosa predilezione per la carne maschile).
Quello che disturba del personaggio di Amy non è la sua crudeltà, ma il fatto che sia un personaggio quasi ridicolo nel suo sforzarsi disperatamente di incarnare “la stronza perfetta” secondo il manuale fornito a tutti i troll della rete.
Lo ammette anche lei che esistono donne malvagie (sarebbe come dire che la terra non gira intorno al sole) ma proprio questa visione della donna che parlano quei fascisti ,maschilisti e segaioli non che misogini ( la feccia della terra) di alcuni gruppi di uomini ,no gli va tanto giù
Nel mondo siamo in circa 7 miliardi di persone ,quasi equamente divisi e il libro (perchè il film è tratto da un libro) tratta di una donna (1 !!!!) che può comportarsi in questa maniera e su quale base non potrebbe esistere una donna del genere ?
Perchè ,in definitiva alcuni chiedevano la censura ,altri invece esortano a non vedere il film …facile perchè fanno cadere il palco abilmente costruito , dove gli uomini sono cattivi e le donne buone
Non sarebbe fantastico un mondo dove si può evitare il male ?
Non sarebbe fantastico entrare in una stanza di donne (a dire il vero hanno fatto i vagoni ,ma quelli sono politicamente corretti ) ed essere sicuri che ,in nessun modo la violenza si possa esercitare ?
Invece no ,questi film stupidi ,questi gruppi di misogini e rancorosi che la vedono con il binocolo hanno pure il coraggio di dire che esistono le donne violente ..
Quindi ,allo stesso modo , Primo Carnera era la incarnazione del modello italiano di quel periodo fascista e guai a farlo vedere al tappeto … in questo periodo ci dobbiamo sorbire amore criminale con la stesso copione ,uomo che uccide la donna ,ma mai mostrare che possa essere il contrario ,altrimenti il genere perfetto ne risente
Molto bene. Piano piano il letame femminista è sempre più visibile, molti uomini si svegliano dal torpore creato dall’incantesimo femminista.
Il mio unico rammarico è il constatare che la pecora cammina troppo piano, certo cammina ma vorrei un po’ più sprint, perchè non si vede la luce in fondo al tunnel, nemmeno in lontananza.
Riusciremo a vedere la fine del femminismo prima della fine dei nostri giorni?
No. Spiace apparire cinico, ma per quanto tu sia giovane il giorno sognato non lo vedrai.
Qui si combatte per il XXII secolo. A noi è toccata la sorte migliore: seminare sapendo che non noi ma altri – forse – raccoglieranno.
Combattere con la certezza di vincere e di vedere la vittoria è quasi volgare.
Noi rischiamo, scommettiamo, ci spendiamo, giochiamo le nostre carte nel buio.
Come facevano gli UU una volta.
RDV
D’accordo al 100% con Rino
Si, anch’io concordo che non vedremo morire il nemico. Ma vorrei aggiungere che oltre a un lavoro di semina il nostro compito è quello di limitare i danni, almeno fin dove è possibile, nel nostro personale interesse. Per me l’unico modo è quello di evitarle, come se fossero serpenti velenosi, non conosco altre soluzioni. Questo è il mio modesto parere.
“Women don’t need feminism” è stato il primo segnale. Il 2015 si apre con un film del genere che in tempi non sospetti sarebbe stato facilmente bloccato. Il vento sta cambiando e considerato che grazie alla tecnologia l’evoluzione umana sta accelerando, che in altre parole tutto accade più velocemente, invece forse potremmo sperare nell’incredibile e cioè vivere la caduta del femminismo.