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Il cane di mustafà

2 gennaio 2019

Prendo spunto da  questa  colorita  battuta del “monezza” (in arte  Thomas  Milian) perchè mi è capitato di leggere  questo articolo del sole  24  ore

Sta’ zitta e vota: perchè le donne italiane continuano a perdere terreno (in silenzio)

L’articolo cita  il world Economic  forum (118 posto su 149) ,e  cita  uno studio che  tra  cinque  paesi cioè  Stati uniti, Filippine, Ungheria e  Polonia ci sarebbe anche  L’italia  che  sta  togliendo diritti alle  donne (che  i diritti dei lavoratori sono stati tolti da  tempo, se  vogliamo il discorso che  sto per  fare  riguarda anche  loro ) ,cita poi la  maternità e  la  paternità ,stranamente  non denuncia  il divario salariale (forse  perchè non c’è ?), passando per  la  bambola  gonfiabile  di Salvini e  al decreto Pillon (anche  se  ne  dice  solo pochi cenni)  ma  il punto focale  diventa  questo

Secondo l’autore dell’articolo dell’Atlantic c’è una precisa volontà di “restaurazione” in questi cinque Paesi, i cui leader raccolgono consenso e traggono forza dalla promessa di “abbassare il livello di minaccia rappresentato dalle donne”. Perché siamo tante, quindi se alzassimo la voce si sentirebbe. Perché votiamo, anche se non sappiamo bene per chi.

Non so negli altri paesi ma, fino ad  ora, non mi sembra  che in Italia  ci sia  una  dittatura che non permette  alle donne  di poter  esprimere  una  opinione

Ho fatto lo scrutatore di seggio, e  vi posso assicurare che non andavamo dentro alle  cabine  quando entrava  una  donna  a  costringerla  di votare  per  il potente  di turno, lo facevano già da sole  ..per  dire  Berlusconi era  votato più dalle donne che  dagli uomini,e  con Salvini non credo che  il discorso sia  diverso

Quindi ricapitoliamo, le  donne  sono di più ,vanno a  votare liberamente  e  scelgono quelli che, secondo l’articolo di atlantic (lo trovate nell’articolo che  ho linkato prima), le  tolgono i diritti

A  me  sembra  che, se  fosse cosi , le  donne  si comportano come  il cane  di mustafà

Non ne  escono molto bene

 

2 commenti leave one →
  1. pier luigi permalink
    5 gennaio 2019 22:17

    Il livello della tensione e dell’allarme sociale verso le donne va tenuto alto.
    I media servono a ciò: mantenere le donne in una dimensione di ansia e paura.
    Mentre gli uomini vanno annichiliti e resi muti davanti ai j’accuse femministi/femminili.

    ANSA del 04 gennaio scorso.
    Titolo:
    “2019, è già record di femminicidi”
    Sette solo in Messico, gli altri in Bolivia, Argentina e Cile.
    .
    A fine novembre il report della Polizia di Stato, in Italia ne rendicontava 32.
    Evidentemente troppo pochi…
    Ed allora è bene andare a sommare anche quelli in sudamerica.
    Nessun calo di tensione è ammesso.
    Ogni dato positivo è una minaccia.

  2. 6 gennaio 2019 20:25

    “Ogni dato positivo è una minaccia”
    Precisamente

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