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Il grembiule

29 settembre 2018

grembiule-scuola-bambina

 

 

Alle  elementari avevo il grembiule, nero per  i bambini e  bianco per le  bambine

Che  io sappia  non ho avuto sconvolgimenti psicologici ,quelli sono arrivati dopo e  non certo per  colpa  del grembiule

Sembra  che  invece, ai giorni d’oggi ,avere  il grembiule  porti a dei squilibri di potere come  si evince  da  questo articolo

https://www.internazionale.it/bloc-notes/claudio-rossi-marcelli/2018/09/24/battaglia-grembiuli

Nella scuola elementare che frequenterà mia figlia i maschi portano il grembiule blu e le femmine bianco. È giusto che dia inizio alla battaglia? –Lucia

Questa  è la  risposta  del nostro “eroe”

Un tempo ti avrei consigliato di prenderlo come un retaggio del passato, che ci portiamo dietro solo per tradizione. Ma un tempo non vivevamo in un paese pericolosamente sedotto da chi vuole riportarci indietro sui temi sociali. Ci sono esponenti dell’attuale governo convinti che alle donne dovrebbe essere impedito di abortire e che le famiglie con genitori dello stesso sesso non esistono. E abbiamo un ministro dell’interno che si batte per il doppio colore dei grembiuli.

“Nasce il primo progetto di scuola per l’infanzia senza bambina e bambino”, ha tuonato Matteo Salvini su Face­book, commentando il progetto dell’Università di Torino di aprire un asilo per i figli dei dipendenti orientato alla parità di genere. “Niente grembiuli azzurri o rosa”, prosegue il ministro, “niente giochi maschili o femminili. Ma vi pare normale??? Non è questo il futuro che ho in mente per i nostri figli. No al lavaggio del cervello, viva le differenze, viva i bambini e le bambine!”. E, aggiungerei io, viva la disparità di salari tra uomo e donna! Viva la strage di donne uccise ogni anno dai loro compagni! Viva i milioni di donne molestate da uomini che le ritengono inferiori a loro!

La discriminazione delle donne comincia già dalla scuola: quel grembiule di colore diverso è una divisa per insegnare alle bambine a stare al loro posto, perché sono femmine. Non solo è ora di dare inizio alla battaglia, ma siamo già in ritardo.

Dal colore  diverso del grembiule  si arriva  alla  disparità salariale, alla  violenza  sulle  donne  e  al femminicidio , ovviamente  passando per  Salvini che  mi sta  simpatico come  un sassolino sulla  scarpa (per  non essere volgari) ma  questi giornalai  pseudo sinistrati c’è l’ho devono sempre  mettere in mezzo, luoghi comuni da  applausi facili

Al nostro eroe  però sfugge  una  cosa, perchè se  le  femmine  hanno il colore  bianco che  gli indica  di stare  al loro posto, anche  ai maschi il colore è uno solo ,cioè il blu, non hanno grembiule  di colori diverso ,cioè rosso, verde, arancione, pois ma  solo blu, per  indicare  cosa ? Che  sono violenti ? Che  sono nati dal sesso sbagliato (secondo il nostro “eroe)? Su questo credo che  non avremo mai risposta

Senza  notare  un piccolo particolare ,perchè è vero, il grembiule potrebbe  sembrare  una  divisa, che  li fa  sembrare  tutti uguali ,però c’è un aspetto “di sinistra” (forse  per  quello il nostro eroe  non se  ne  è accorto ) che  in grembiule  fa “nascondere”  le  varie  classi sociali

Io ero adolescente  ai tempi dei paninari e  le  marche  erano un “marchio”  di fabbrica,  se  eri al top oppure  no (per quello io ero un metallaro), i bambini queste  cose  te  le  fanno pesare  con conseguenze

Certo vedere  tutto questo dal colore  bianco del grembiule  ….

 

4 commenti leave one →
  1. Paolo. permalink
    30 settembre 2018 01:12

    se si tratta di nascondere le classi sociali allora possono essere tutti blu o tutti bianchi..o così sembrano soldatini?

  2. plarchitetto permalink
    1 ottobre 2018 14:19

    Lo schema dialettico è sempre lo stesso.
    I buoni di qui (loro…i progressisti) i cattivi di la (noi…i conservatori).
    Per far diventare i primi “unici degni” è necessario far diventare i secondi “indegni”.
    E più li caratterizzi in modo spregevole (fomentatori di stupri, omicidi, oppressioni e ingiustizie d’ogni risma…) più arriverai all’obiettivo d’imporre quella modalità di pensiero.
    Dimostrando che è l’unico ammissibile.
    Impossibile qualsiasi convivenza con altri.
    .
    Ricorda qualcosa?
    Sono gli stessi metodi (mutatis mutandis) con cui il nazismo cercava d’arrivare a costruire un’unica razza.
    Assomiglia sinistramente alla modalità propagandistica con cui i gerarchi costruivano i loro aberranti principi d’ingegneria sociale.
    Ricalca la ben collaudata metodica indispensabile all’affermazione d’ogni regime.
    I suoi strumenti sono la falsificazione della realtà, l’utilizzo del grottesco, della menzogna, la manipolazione dei dati.
    Il ricorso al terrorismo linguistico (…la strage di donne).
    .
    Non ci si faccia ingannare dall’imbroglio semantico del declarato obiettivo d’una maggiore libertà dei soggetti.
    Pure il nazismo prima di svelare la ferocia che lo animava, adombrava vantaggi per gli ebrei.
    Pure i pedofili, parlano di diritto alla libertà sessuale dei bambini.
    C’è una fase in cui un regime deve risultare potabile all’opinione pubblica.
    Insinuarvisi, presentando una faccia insospettabile.
    .
    Come però ha insegnato RdV…conquistata la dimensione psichica, nessun disegno, anche il più perverso sarà impossibile.

    Resistere dunque.
    Reagire. Rifiutare. Opporsi.

  3. 1 ottobre 2018 19:10

    E’ l’eterna applicazione della menzogna femminista: la negazione della verità. Il dogma che nega la differenza naturale.

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