Il grembiule
Alle elementari avevo il grembiule, nero per i bambini e bianco per le bambine
Che io sappia non ho avuto sconvolgimenti psicologici ,quelli sono arrivati dopo e non certo per colpa del grembiule
Sembra che invece, ai giorni d’oggi ,avere il grembiule porti a dei squilibri di potere come si evince da questo articolo
https://www.internazionale.it/bloc-notes/claudio-rossi-marcelli/2018/09/24/battaglia-grembiuli
Nella scuola elementare che frequenterà mia figlia i maschi portano il grembiule blu e le femmine bianco. È giusto che dia inizio alla battaglia? –Lucia
Questa è la risposta del nostro “eroe”
Un tempo ti avrei consigliato di prenderlo come un retaggio del passato, che ci portiamo dietro solo per tradizione. Ma un tempo non vivevamo in un paese pericolosamente sedotto da chi vuole riportarci indietro sui temi sociali. Ci sono esponenti dell’attuale governo convinti che alle donne dovrebbe essere impedito di abortire e che le famiglie con genitori dello stesso sesso non esistono. E abbiamo un ministro dell’interno che si batte per il doppio colore dei grembiuli.
“Nasce il primo progetto di scuola per l’infanzia senza bambina e bambino”, ha tuonato Matteo Salvini su Facebook, commentando il progetto dell’Università di Torino di aprire un asilo per i figli dei dipendenti orientato alla parità di genere. “Niente grembiuli azzurri o rosa”, prosegue il ministro, “niente giochi maschili o femminili. Ma vi pare normale??? Non è questo il futuro che ho in mente per i nostri figli. No al lavaggio del cervello, viva le differenze, viva i bambini e le bambine!”. E, aggiungerei io, viva la disparità di salari tra uomo e donna! Viva la strage di donne uccise ogni anno dai loro compagni! Viva i milioni di donne molestate da uomini che le ritengono inferiori a loro!
La discriminazione delle donne comincia già dalla scuola: quel grembiule di colore diverso è una divisa per insegnare alle bambine a stare al loro posto, perché sono femmine. Non solo è ora di dare inizio alla battaglia, ma siamo già in ritardo.
Dal colore diverso del grembiule si arriva alla disparità salariale, alla violenza sulle donne e al femminicidio , ovviamente passando per Salvini che mi sta simpatico come un sassolino sulla scarpa (per non essere volgari) ma questi giornalai pseudo sinistrati c’è l’ho devono sempre mettere in mezzo, luoghi comuni da applausi facili
Al nostro eroe però sfugge una cosa, perchè se le femmine hanno il colore bianco che gli indica di stare al loro posto, anche ai maschi il colore è uno solo ,cioè il blu, non hanno grembiule di colori diverso ,cioè rosso, verde, arancione, pois ma solo blu, per indicare cosa ? Che sono violenti ? Che sono nati dal sesso sbagliato (secondo il nostro “eroe)? Su questo credo che non avremo mai risposta
Senza notare un piccolo particolare ,perchè è vero, il grembiule potrebbe sembrare una divisa, che li fa sembrare tutti uguali ,però c’è un aspetto “di sinistra” (forse per quello il nostro eroe non se ne è accorto ) che in grembiule fa “nascondere” le varie classi sociali
Io ero adolescente ai tempi dei paninari e le marche erano un “marchio” di fabbrica, se eri al top oppure no (per quello io ero un metallaro), i bambini queste cose te le fanno pesare con conseguenze
Certo vedere tutto questo dal colore bianco del grembiule ….
se si tratta di nascondere le classi sociali allora possono essere tutti blu o tutti bianchi..o così sembrano soldatini?
Lo schema dialettico è sempre lo stesso.
I buoni di qui (loro…i progressisti) i cattivi di la (noi…i conservatori).
Per far diventare i primi “unici degni” è necessario far diventare i secondi “indegni”.
E più li caratterizzi in modo spregevole (fomentatori di stupri, omicidi, oppressioni e ingiustizie d’ogni risma…) più arriverai all’obiettivo d’imporre quella modalità di pensiero.
Dimostrando che è l’unico ammissibile.
Impossibile qualsiasi convivenza con altri.
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Ricorda qualcosa?
Sono gli stessi metodi (mutatis mutandis) con cui il nazismo cercava d’arrivare a costruire un’unica razza.
Assomiglia sinistramente alla modalità propagandistica con cui i gerarchi costruivano i loro aberranti principi d’ingegneria sociale.
Ricalca la ben collaudata metodica indispensabile all’affermazione d’ogni regime.
I suoi strumenti sono la falsificazione della realtà, l’utilizzo del grottesco, della menzogna, la manipolazione dei dati.
Il ricorso al terrorismo linguistico (…la strage di donne).
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Non ci si faccia ingannare dall’imbroglio semantico del declarato obiettivo d’una maggiore libertà dei soggetti.
Pure il nazismo prima di svelare la ferocia che lo animava, adombrava vantaggi per gli ebrei.
Pure i pedofili, parlano di diritto alla libertà sessuale dei bambini.
C’è una fase in cui un regime deve risultare potabile all’opinione pubblica.
Insinuarvisi, presentando una faccia insospettabile.
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Come però ha insegnato RdV…conquistata la dimensione psichica, nessun disegno, anche il più perverso sarà impossibile.
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Resistere dunque.
Reagire. Rifiutare. Opporsi.
Niente da aggiungere
E’ l’eterna applicazione della menzogna femminista: la negazione della verità. Il dogma che nega la differenza naturale.