Il bordello di Torino
Non volevo nemmeno parlare di questo argomento
Non è un mistero anzi, che a Torino abbiano aperto un bordello con le bambole al silicone e sembra che la cosa vada a gonfie vele visto che, per un mese , c’è il tutto esaurito, da quello che ho letto i prezzi vanno dai 100 euro per un ora
Tutto legale, d’altronde se uno (o una, poi ci ritorniamo) vuole avere delle esperienze un pochino fuori dall’ordinario credo che lo possa fare ,visto che non usa persone in carne ed ossa ma delle bambole al silicone
Eppure alle femministe questa cosa non gli va molto a genio, come si evince da questi due articoli, uno più misandrico dell’altro
https://www.lettera43.it/it/blog/misscoccia/2018/09/07/bambole-mute-per-uomini-impotenti/5405/
Gli articoli non sono altro che gettare fango (per non dire qualcosa altro) sul genere maschile , infatti vengono accusati di disgustose perversioni ,di ogni nefandezza , fino a dire che sono una palestra per scene di violenza , fino al femminicidio che è un evergreen da usare in qualsiasi situazione
Negli articoli però non si cita che sono anche le donne che hanno prenotato in quel bordello di Torino ,perchè si ,c’è pure il bambolotto maschile eppure le nefandezze le compiono solo gli uomini
Siamo alle solite
Uomini che vanno nel bordello sono dei depravati, luridi maiali e impotenti
Donne che vanno al bordello… Delle donne emancipate, che vogliono provare qualcosa di diverso, delle vere progressiste, d’altronde non ci sono più gli uomini di una volta (questa frase l’ho sempre letta in questo modo,ma mai al contrario)
Anche da aggiungere che , se non scopi sei uno sfigato, se gli uomini vanno con le prostitute, è uno stupro a pagamento e non va bene, se vanno con le bambole al silicone sono dei depravati, viene da pensare che, ad ogni coito è uno stupro (d’altronde non è una novità)
Come sempre, qualsiasi cosa fa un maschio, sbaglia
Però i sex toys per le donne… quelli vanno benissimo
su questo hai\avete ragione. se condannano i sex toys per uomini, devono farlo anche per quelli per le donne (o non sanno che esistono sex toys per donne, o sono proprio ipocrite). Ma ti ricordo che non tutte le femministe sono contrarie a prostituzione consenziente, sex toys o porno: le femministe sex positive non condannano queste cose e sono contrarie alla censura. anzi, alcune di esse praticano anche il BDSM. certo che però se voi andate a pescare pseudo femministe moraliste e puritane… vabbè. Almeno fate un articolo fatto bene riportando (il minimo del minimo) la paginetta di wikipedia sulle femministe sex positive e di quelle che il BDSM lo apprezzano eccome. Altrimenti siete i primi a fare disinformazione su questo argomento.
Io sono femminista, ma non mi riconosco per niente in un femminismo anti-piacere sessuale. Non sono interessata al BDSM (non mi piace, ma non mi sognerei di fare petizioni per proibirlo), e non sono contraria a sex toys per maschi e femmine. Anzi, ben vengano nuovi modi di poter godere in tutta legalità e nel rispetto altrui.
L’unica cosa che va proibita è la prostituzione fatta su persone ridotte in schiavitù (racket della mafia e cose del genere) e non certamente persone adulte e consenzienti che decidono di comprare materiale erotico per se stessi (masturbazione) e\o da usare con il partner! anzi, ben venga un po’ di sano edonismo anche sessuale (per tutti: maschi e femmine, gay e trans)
Spezzo una lancia in favore dell’androfobica Terragni.
Com’è spietata nel maltrattare ed umiliare i “femministi”…nessun’altro.
La Terragna è una delle persone più odiose del sistema solare.
Spocchiosa, arrogante, piena di se.
Repellente.
Ma quando umilia i femministi, dimostrandogli cosa sia davvero il femminismo…io (perdonatemi) ma godo.
Godooooo!
Il bello e che i “femministi” imperterriti, continuano a seguirla, ho sempre pensato che ci fosse del masochismo tra i femministi, questo mi fa ricordare una vignetta delle strumtruppen dove il solerte soldato,ligio fino in fondo tanto da amare (non in senso gay ,ma in senso quasi morboso, tanto da voler baciare il capitano e il capitano ha dato l’ordine di fucilarlo) si è voluto fucilare lui stesso
Ne ho lette parecchie sul tema. Nessuna femminista (e nessun femministo) ha notato che
se gli UU preferiscono la plastica alla carne vuol dire che tra i sessi sta accadendo qualcosa di profondamente grave.
L’ira delle varie femministe ha una causa ben precisa: la perdita del potere.
Alla fin fine la base del potere e la fonte di finanziamento delle DD non sono forse gli ormoni maschili?
Il pericolo è grave: perciò è già stata avanzata l’ipotesi del “tecno stupro” come violazione della volontà della femmina sintetica. (Per farla breve. scendi in garage e prima di accendere chiedi cortesemente alla tua Panda: “Mi porti al lavoro stamattina?”
…”No, ho mal alla testata”).
.
L’avvento delle sintetiche (che miglioreranno assai nel prossimo futuro, qs è ovvio) è destinato a incidere pesantemente sul potere di ricatto femminile.
Poi verrà l’utero artificiale e così quella tracotanza riceverà un altro colpo.
Nulla da eccepire Rino… Ovvio (per noi), che il rancore che le femministe esternano sia dovuta alla perdita di potere ,ed usano sempre le stesse armi porci, violenti ,stupratori, come mi ha fatto notare un amico di Facebook ,ci saranno pure i violenti ,ma molti invece tratteranno le cosiddette bambole come dee
Che il femminismo sia intimamente contiguo al sistema del capitale, lo dimostra questa vicenda.
Come per un qualsiasi prodotto commerciale, le femministe infatti ne rivendicano il copyright.
Ne denunciano la contraffazione.
Come non è ammesso produrre vino con acqua e polverina, denominandolo barolo e mettendolo in commercio per ricavarne un utile, nessuno può riprodurre una donna con silicone, per ricavarne un utile, quale che esso sia.
Il “consumatore” di donne…cioè l’uomo, non può organizzarsi da se, costruendone copie senza una “licenza di sfruttamento”.
Poiché tali diritti appartengono al loro genere.
Osservo: finché il prodotto contraffatto era oggetto d’un sordido commercio personale, ed era poco più d’un simulacro con fattezze al limite del ridicolo (bambole gonfiabili) il problema non s’era mai posto.
Ora il salto tecnologico, che porta alla perfezione della fisionomia.
Ed è intollerabile che questo affinamento tecnologico operato dal maschile, porti vantaggi relativi.
Un inammissibile dumping, che determina la distruzione di quello che in economia viene chiamato “monopolio naturale”: un unica impresa che copre tutto il fabbisogno del mercato.
–
Il fatto poi che possa contribuire all’eliminazione della “disumana” (paradossalmente così viene definita) attività prostitutiva delle donne in carne e ossa, risulta loro assolutamente ininfluente.
E ci dice qualcosa sull’autenticità degli enunciati di quella battaglia.
Chapeau!
io n on capisco come si possa essere attratti da una bambola di plastica
Paol*…è un po’ come essere attratti da un fallo di plastica vibrante.
Oltretutto vista la realtà fattuale (il rapporto delle vendite è 1.000.000 a 1) il dubbio amletico, eventualmente…andrebbe rivolto al femminile.
Ma tutto ciò richiederebbe un’apertura mentale, una libertà di pensiero, una conoscenza dei meccanismi della sessualità umana priva di condizionamenti, di cui tu non disponi.
–
Comunque il tuo “io non capisco” ti corrisponde.
Questa confessione, la prendiamo per buona.
Che d’altronde non si è reso conto che ragiona come quelli “io non capisco come fanno due uomini(o due donne) ad attrarsi ” …poi,come sempre i 92 minuti di applausi a plarchitetto
Hanno già provveduto – in data odierna – a far chiudere …quello spaccio di patata contraffatta.
Ultim’ora: Torino, bloccata la casa di bambole sexy.
–
La motivazione ufficiale è di carattere igienico-sanitario.
E amministrativo: affittacamere abusivo (ridicolo)
.
La potentissima macchina femminista, dunque, s’è messa in moto con un tempismo perfetto.
Guai a voi…maschi!
>>>>>>>>
Non sono violenti, ma solo arroganti, prepotenti e pieni di potere. Potere nella famiglia, in ufficio, nel parcheggio e al supermercato. Sono i maschi che non vogliono perdere tempo a dirti neanche una parola. Sono quelli che non vogliono ascoltare quello che hai da dire, che non vogliono essere interrotti, che pretendono rispetto che non danno mai e che pensano fondamentalmente che tu debba stare zitta, soprattutto quando vogliono scopare.
E cercano la compiacenza massima che solo il silenzio può garantire, un silenzio tombale, mortifero e letale che solo la plastica può assicurare con un servizio TopClass.
>>>>>>>>
Quando leggo vaginate del genere mi convinco sempre di più che il cervello delle femmine-femministe è più vuoto del vuoto cosmico.
Non so dove vive l’autrice del succitato articolo, ma la realtà che osservo quotidianamente io è decisamente diversa.
Se c’è qualcuno che vuole sempre comandare, nel rapporto di coppia come in altri ambiti, è proprio la femmina.
Tuttavia, pur facendomi ribrezzo quelle bambole, capisco bene perché tanti uomini vogliono andare a parare sull’artificiale piuttosto che sul naturale.
La stragrande maggioranza delle femmine odierne è infrequentabile.
Daniele: “La stragrande maggioranza delle femmine odierne è infrequentabile”
E’ la risposta a Paolo. Si usano surrogati quando il prodotto originale è indisponibile, avariato, pericoloso.
.
Che questa sia la causa a noi sembra cosa ovvia. A Paolo no. Vabbeh…
su questo concordo con voi. stanno sulle scatole pure a me le femministe moraliste e bacchettone, che fanno la figura delle vecchie beghine inacidite (ignorando comunque che di donne che amano il sesso o materiale porno ce ne sono). però vi ricordo che esistono femministe a favore del porno, sex toys ecc. sono le femministe sex positive.
Quindi facciamo le dovute distinzioni, parlando di femminismo. ma come al solito voi gettate tutto nel calderone. bah!