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Quote

6 agosto 2018

Sui siti femministi c’è una  notizia  che  viene dal sol levante  a  farle  indignare

La  notizia  è questa

https://www.tpi.it/2018/08/04/universita-tokyo-discrimina-donne/

Con questi commenti sopra

“Ahhh se non fosse per le affermative action i maschi alle università sarebbero il millemila percento”
“Ahhh ormai i veri discriminati sono gli uomini”
“Ahhh il World Gender Gap è una bufala”

Se volete aggiungere voi tra i commenti siete i benvenut* – X

(non manca, da  buona  prassi femminista, l’asterisco (sic) )

Sembra  che  sia  tutto vero e  che  le  donne  siano state  “scippate”  DEL 10 % del loro voto finale

Mi sembra  ovvio che  sia  una  ingiustizia, sopratutto in un campo delicato come  la  medicina, dove  la  professionalità dev’essere  al primo posto, tutto questo per  far  si che  un genere  venga  preferito ad  un altro che  ,come  ripeto spesso, nascere  di un genere  non è certamente una  scelta  nostra

Però allora  mi devono spiegare  come  mai le  quote  rosa  (che  funzionano più o meno alla  stessa  maniera ) sia invece  una  cosa  buona  e giusta (alcune  dicono un male  necessario)

Quindi , mi viene  da  pensare che, a  secondo del sesso, alcune  “quote” siano giuste, altre  siano sbagliate

O meglio se  favoriscono le  donne  allora  sono giuste, se  favoriscono gli uomini allora  sono sbagliate

Questo sempre  in nome  della  parità,

Va  beh, mi ricordo ancora  la  Zanardo che  ha  esclamato, ancora  quando c’era  Napolitano presidente che  ha  instaurato una  “task force” …”Sono tutti uomini “,fino a  che  si pensa in questo modo, hai voglia  di parlare  di parità

 

 

 

 

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