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Molestie

23 luglio 2018

Video tratto dalla  pagina  di “Potere al popolo”

Con questa  didascalia

Reazione Emelia Holden

“Tutte le donne devono avere il diritto di vestirsi liberamente e soprattutto quello di difendersi”.
Emelia Holden ha solo 21 anni e queste sono le sue parole in merito alla sua reazione ripresa in questo video.
Anche noi siamo convinti che non dovrebbero esistere differenze tra uomini e donne sui luoghi di lavoro,da nessun punto di vista. Ma palpeggiamenti, molestie, battutine e violenze sono la realtà quotidiana di moltissime lavoratrici.
A chi di noi non è successo?
Ovviamente ognuna di noi reagisce in maniera differente: chi rimane paralizzata, chi rimane schifata, chi semplicemente ha paura di reagire per ripercussioni che potrebbe avere sul posto di lavoro.
Qualunque sia la nostra reazione, crediamo che gesti del genere debbano essere sempre fermamente condannati.
A Emelia e alle tante altre donne molestate sul lavoro va tutto il nostro supporto!
Voglio essere chiaro , l’uomo poteva  benissimo evitare di compiere  quel gesto, gesto da  cafone  e  maleducato ,la  reazione  della  cameriera  è abbastanza  veemente e  forse  un pochino esagerata  al danno subito , ma  non siamo tutti uguali e  ognuno reagisce  in maniera  differente e  ognuno paga  le  sue  conseguenze , per  fare  un esempio limite, se  uno gli tocca  il sedere  e  lei gli da  una  coltellata mi sembra  di avere  superato un limite
Comunque  sia, c’è un altro aspetto che  ho fatto presente  con un mio commento

Mauro Recher Ma chiedo ,perchè mettere per scontato che un sesso sia l’oppressore e l’altro sia l’oppresso ,una forza che si dice di sinistra poi ,che non tiene conto degli oppressi solo perchè hanno il sesso “sbagliato”, qui si vede una donna chereagisce ad una toccata di sedere che fa molto “castrazione chimica” alla Salvini (che poi mi devono sempre spiegare come funziona se la stupratrice è una donna) ,l’uomo è stato maleducato ,cafone? Certo ..però a me è successo di non essere toccato il sedere ,ma di essere apostrofato come “Cesso” ,altre volte ,con tono canzonatorio ” Quanto sei bello” senza che io ci avessi provato o tentato approccio di qualsiasi tipo, in quel caso ,in quanto uomo sono come che “Me le devo tenere” e guai a parlarne perchè sei sfigato ,e le mie sono cosi anche abbastanza lievi ,penso a quei uomini che sono stati malmenati perchè hanno posato lo sguardo su una ragazza ..potere al popolo,siete per i lavoratori,orbene esistono pure i lavoratori uomini

Questo commento è dovuto al fatto che  potere  al popolo e  la  sua  didascalia  si è pronunciato solo al femminile

Ho sempre  creduto che  la  parità tanto agognata  non sia  di dividere,come  all’asilo, tra  maschi e  femmine, ma  di dividere  tra  vittime  e  carnefici

Una  forza  che  si dice  di sinistra  come  “potere  al popolo” , dovrebbe  sempre  tener  presente  questa differenza  che, per  me, è fondamentale ,come  ripeto spesso ,un bianco  un nero che  lavorano nello stesso impianto (come  succede  da  me) per  me  prima  sono due  operai

Ho avuto alcuni like , altri commenti che  mi appoggiano ,non sono mancati le  femministe  e  i maschi pentiti ,non ultimo che  si diverte  a  dirmi che  sono un cesso (già lo so da  me)

Glissare sugli uomini vittime  di violenza, mi sembra  di tornare  alle  etnie  superiore, le  donne  sono buone  e  quindi superiori

Potere al popolo(e  non solo lui)  questo proprio non lo vuole  capire

 

2 commenti leave one →
  1. Sandro D. permalink
    27 luglio 2018 18:07

    All’origine di certi comportamenti “giocherelloni” maschili c’è la convinzione che le femmine siano degli esseri “sessualmente vogliosi” (molto di più dei maschi…), che “nascondono” le loro voglie e che nei fatti “gradiscono” certe iniziative degli uomini.
    Peccato, però, che la psicologia femminile sia molto diversa da quella maschile; e peccato che alle femmine i maschi piacciono molto meno di quanto a quest’ultimi piacciono le prime, ragion per cui certe palpate non possono che generare tali violente reazioni. (*)
    Il giorno in cui gli uomini prenderanno consapevolezza di tutto ciò (probabilmente mai… ma va beh…), togliendosi una volta per tutte quel Velo di Maya che deforma la realtà e annebbia le loro menti, anche l’atteggiamento spocchioso femminile muterà.
    La stessa vita degli uomini migliorerà, perché nel momento in cui riesci a vedere l'”Altra” per ciò che realmente è, e non per ciò che vorresti che fosse, è inevitabile che subentri il disincanto e parimenti è consequenziale che non ci siano più illusioni e false aspettative.
    Il disincanto è (e dovrà essere) “la cura”.

    ———————————————

    (*) Immagina una ipotetica situazione invertita, in cui una ragazza palpeggia un ragazzo; ed immagina una reazione altrettanto violenta da parte di quest’ultimo (di norma non ci sarebbe… ma va beh, andiamo avanti…); beh, come minimo sarebbe giudicato “frocio e sfigato” e molto probabilmente rischierebbe pure una denuncia per aver alzato le mani contro una povera e angelica femminuccia.

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