L’usato sicuro
Prima di tutto devo fare una premessa, da quando è nata ho sempre odiato la lega (ex nord, cit Fabrizio )
Lo stesso Fabrizio (Marchi) ha scritto questo
Potrebbe bastare, ma voglio aggiungere una mia considerazione
Inutile che ci giriamo intorno, i diritti maschili ,la cosiddetta questione maschile, come importanza di immagine è inversamente proporzionale a femminismo tanto che , nelle gare di coppa del mondo di Cortina c’era l’immagine dello sponsor (e fino a qui tutto normale ) ma anche un messaggio di DIRE in inglese “Stop violence woman e girls” ed è solo un esempio tra tanti
Non credo che abbiano pagato per mettere il messaggio in questione, ma sopratutto il messaggio inverso (cioè con vittime uomini), non sarebbe neppure stato preso in considerazione
In questo contesto è chiaro che la politica anche si adegui
Succede quindi ,che un piccolo spiraglio che la lega aveva dato ai padri separati passa notevolmente in secondo piano, chiamando una esponente di spicco del femminismo che sarà pure di destra, ma è sempre femminismo (che il femminismo è trasversale al panorama politico ormai l’hanno capito anche i sassi )
Posso quindi capire che alcuni padri separati ,in un terreno di miserie, abbiano avuto una piccola luce verso quel partito perchè potevano avere qualche speranza di essere presi in considerazione ,cosa che la sinistra proprio non fa ed è strano ,visto che Indro Montanelli diceva che la sinistra amava i poveri tanto da farne di nuovi, ma si vede che, per i padri separati ,conta molto il sesso di appartenenza
D’altronde, lo stesso Salvini ,parlando dell’immigrazione, aveva dato risalto al sesso degli immigrati, cioè che erano maschi
Non più ne meno di una femminista di sinistra (ma è sempre femminismo ), quando parla della violenza domestica e punta il dito sul sesso, cambia solo il colore della pelle
Quindi, perchè rischiare con i padri separati ? Meglio puntare su una cosa sicura
In questo contesto sociale diventa dura anzi durissima ma ,come detto da qualcuno, la rivoluzione non è un pranzo di gala
i padri separati possono tornare a votare Lega: nel 2015 la femminista “di destra” Giulia Bongiorno ha promosso una proposta di legge (molto discutibile a mio avviso) che prevedeva pene detentive per il genitore affidatario che “impedisce” gli incontri del figlio con l’altro genitore. Questo ai padri separati dovrebbe piacere
https://www.blitzquotidiano.it/rassegna-stampa/michelle-hunziker-giulia-bongiorno-legge-pro-padri-separati-femministe-contro-2189736/
Interessante però eviterei di politicizzare la questione, siamo in campagna elettorale e tutto fa brodo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/18/la-mamma-assopigliatutto-nei-tribunali/4099332/