Vai al contenuto

Esempio di misandria

1 gennaio 2015

Come scrive anche Fabrizio Napoleoni nel suo ottimo articolo ,la misandria  non è una remota regione  del mondo ,ma è molto più dentro di noi e si manifesta , qualche volta ,anche senza maschera ,ma nella sua fierezza ….

L’articolo in questione  è …   http://www.unavoceperledonne.it/2015/01/01/buon-2015-da-unavoceperledonne-che-sia-un-anno-senza-femminicidio-e-con-una-presidente-della-repubblica-donna/

Il titolo dice già tutto ma ,andiamo a vedere ….

Allo stesso tempo Unavoceperledonne continuerà a raccontare i principali fatti politici, economici, di cronaca e di costume che riguardano il mondo femminile e femminista. Per questo oggi non ci fermeremo tanto a dire le cose che non vanno che sono tante: i femminicidi in aumento, le poche leggi in favore delle politiche femminili in Italia, la poca rappresentanza politica in parlamento, la disoccupazione femminile in avanzamento e i diritti in costante diminuzione.

Non sapevo che, nel mondo degli uomini ,fosse un mondo idilliaco dove non esiste ne violenza , ne  disoccupazione  e non mi sembra neppure che  ,i politici ,si faccino in 4 per risolvere i problemi maschili …

Oggi noi diremo cosa ci auguriamo dal 2015. Anche se forse rimarrà nei nostri sogni. Innanzitutto un anno con meno episodi di cronaca nera che vedano coinvolte le donne. Meno femminicidi ( zero sarebbe la quota ideale)  meno stupri e meno violenze in famiglia. Tutto questo sarà raggiungibile soltanto con adeguate politiche governative in merito. Ci auguriamo quindi che il piano antiviolenza del Governo Renzi venga davvero incontro alle esigenze delle donne. Ci auguriamo quindi che l’ordine dei giornalisti ci insegni a comunicare secondo le regole di genere. Che venga abolita la parola raptus e non vengano più colpevolizzate le donne vittime della violenza maschile. Ci auguriamo anche che le scuole insegnino ai più giovani il rispetto delle donne. Ci auguriamo che il fenomeno venga monitorato bene e che tutte le vittime di violenza possano avere accesso a un lavoro sicuro e a case di protezione che le tengano effettivamente lontane dalla furia cieca di partner e familiari violenti.

Si spera nella idilliaca  situazione di 0 femminicidi ,nel rispetto verso le donne e nei piani anti violenza che  devono avere la casa e lavoro sicuri da questi maschi violenti ,e che  nei giornali sparisca la parola raptus che  fa tanto di giustificazione

Quindi ,viene da se ,se si uccidono uomini e se gli uomini sono vittime di violenza ,sono persone che non contano l’importante è di arrivare a 0 femminicidi (gli uomini possono arrivare al numero che vogliono ) e che deve sparire la parola raptus  ,sperando che valga per tutti ,perchè ,guarda caso, ho trovato questo articolo ,con il femminicidio “rovesciato”

brescia

In rosso viene esplicitato proprio l’odiato termine raptus .. allora per gli uomini non vale ,per le donne  si ? Come  funziona la cosa ?  Sul rispetto ,ovviamente univoco ,ma mai che sia reciproco , non è poi tanto bello rispettare l’uomo ,è tanto divertente apostrofarlo con termini come  sfigato ,cesso e segaiolo

Ci auguriamo che la politica sappia dare le giuste risposte a questa emergenza ma non solo. Il 2015 sarà l’anno dell’elezione del Presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano del resto lo ha annunciato: si dimetterà dalla carica. In tempo di feste è lecito sognare? Secondo noi sì. Ed è per questo motivo che ci auguriamo che sia arrivato il tempo che l’Italia possa dotarsi finalmente di una Presidente della Repubblica. I tempi sembrano lontani. Soprattutto se pensiamo agli insulti sessisti di cui viene fatta oggetto quasi quotidianamente la Presidente della CameraLaura Boldrini (ad oggi terza carica dello Stato e istituzione femminile più rappresentativa in Italia). Noi di Unavoceperledonne siamo sempre controcorrente. E per questo che non ci vergogniamo a sostenere apertamente una sua candidatura al Quirinale. Lei, donna sobria e attenta alle esigenze della popolazione femminile. Lei che sostiene con ogni mezzo la lotta contro il femminicidio. Lei che ci tiene all’utilizzo del femminile quando si parla di donne che arrivano a svolgere professioni che una volta erano solo appannaggio maschile. Lei che ha accolto le vittime di violenza alla Camera dei Deputati. Lei che si è fatta fotografare con Lucia Annibali e che si è recata in ospedale a trovare Chiara Insidioso picchiata a morte dal ragazzo. E che ha chiamato a Montecitorio anche Jessica Rossi la ragazza che ha avuto il coraggio di denunciare e fotografarsi con il setto nasale rotto.

Essere Presidente della Repubblica è anche altro. Lo sappiamo bene. Ma Laura Boldrini al Quirinale sarebbe un segnale bello e di speranza verso un’Italia al femminile. Noi ci crediamo. E con questo auspicio auguriamo un buon 2015 a tutti i nostri lettori.

Ognuno auspica il presidente della repubblica che meglio crede ,e ci mancherebbe  ,ma qui leggo tutto in un unica via , che  è quella femminile , infatti il presidente della repubblica sarebbe scelto non in base al merito ,ma in base al sesso e mi sembra un sistema  abbastanza puerile  per scegliere una carica cosi importante , anche se solo di rappresentanza ..sia chiaro non ho nessun remore se una donna  sale sul quirinale ,non mi cade sicuramente nulla  ,ma spero che sia  una scelta ponderata da tanti fattori e non per “diritto di nascita” (in questo caso femminile) ..finisce con un refuso “ai nostri lettori” non sarebbe meglio dire alle nostre lettrici  🙂 ?

In conclusione  ,questo articolo mostra ,in modo anche spavaldo ,la misandria  intrisa nel nostro paese e ci sarebbe da chiedersi ..agli uomini quale futuro ?

2 commenti leave one →
  1. Maurizio permalink
    2 gennaio 2015 12:00

    Io di misandria ne vedo fin troppa, anche con una semplice passeggiata per strada. E vi posso garantire che è del tutto gratuita e immotivata, perchè io e altri non facciamo assolutamente nulla mentre camminiamo, per meritare simili atteggiamenti.
    Quindi il mio unico augurio è che gli uomini smettano di avere relazioni con queste megere che non meritano proprio nulla, a parte la “bicicletta” pretesa in modo ossessivo. Cosi’ potranno “pedalare” per conto proprio, senza alcun “gregario” “portatore d’acqua” maschietto. Se poi si sfracelleranno durante il percorso c…. loro! Hanno voluto la bicicletta (la “parità”)? E allora pedalino!

  2. anonimo permalink
    4 gennaio 2015 14:15

    esempi di misandria

Lascia un commento