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Un futuro migliore

27 dicembre 2014

Questo video è diventato virale  ,praticamente vengono interpellati dei bambini sul dal farsi quando si vede un altra bambina …

Vengono fuori i cosiddetti stereotipi ,ma alcuni vengono messi in discussione

Tra gli stereotipi che si osservano c’è il classico “buonismo” ..cioè che le donne  non si picchiano nemmeno con un fiore , io non la picchio perchè è una femmina  insomma,  il classico ” white knight” che  mai e poi mai farebbe del male  ad una donna  ,un “noi no” da piccolo in definitiva  ….

Ma altri stereotipi vengono clamorosamente a meno

Se ci fosse questa cultura  che  insegna agli uomini a picchiare e/o fare  violenza sulle donne  ,in questo video viene clamorosamente  a mancare ….

Non importa che  siano bambini ,la cultura viene impressa sia dai genitori che a scuola  e se si vivesse questa cultura maschilista di possesso,alla domanda “se la vuoi picchiare” ,i bambini non avrebbero esitato a farlo ,visto che sembra che sia la “normalità”

Si punta sul fatto che la bambina sia graziosa , può essere anche vero e quindi entra il gioco un pochino di soggezione  che  le belle donne  (e gli uomini alfa) fanno … è un arma pure quella, forse il video sarebbe stato più credibile  con una bambina  più “nella norma” , ma credo che cambi poco ,se una cultura dice che  una cosa è giusta non c’è bellezza che  tenga …

Sarebbe stato ,per me   importante , fare anche l’inverso ,cioè a chiedere alle bambine di picchiare il bambino davanti ..

Di certo non sono un psicologo ma credo che  avremo viste reazioni differenti e commenti differenti sull’accaduto

Per me  si sarebbero viste più sberle  e commenti del tipo

“Questa bambina ne farà di strada e non si farà mettere i piedi in testa” , sarebbe stato il commento più in voga …

In conclusione  il video  è troppo politicamente corretto , “buonista” e molto paraculo ,dai click e i mi piace facili ,come se volesse dire che  i futuri uomini sono migliori di quelli di adesso , ,peccato che  ,se si fosse fatto un video 20 anni fa le risposte sarebbero state le medesime  …

Una bella iniziativa , già  ne ho già parlato, sarebbe stato di mettere bambine e bambini a confronto e dire cosa ne pensano uni degli altri …. forse sarebbe stato molto più utile di un video dove si vuole dare speranza (solo al genere maschile?) in un futuro migliore  , si vede che  le bambine  hanno raggiunto già il loro grado di “perfezione”?

Ricordatelo comunque  che le donne  non si picchiamo (gli uomini ? Stiamo verificando se si può fare )

9 commenti leave one →
  1. 28 dicembre 2014 12:10

    Acute osservazioni le tue, che smascherano la balla degli stereotipi antifemminili.
    Bravo.
    RDV

  2. 28 dicembre 2014 20:11

    I pesi massimi non combattono contro i pesi piuma.
    In tutti gli sport a squadre si gioca 5 contro 5 o 11 contro 11 o X contro X. Mai 10 contro 4.
    Che le DD non si picchiano e non si toccano è la regola base della cavalleria.
    E’ confortante sapere che – nonostante tutto – i ragazzini lo imparino ancora.
    .
    La cavalleria è un dono maschile nobilissimo, espressione della generosità maschile e di quello che forse è l’unico vero amore esistente sulla terra: quello maschile.
    La stessa cavalleria dalla quale derivano i morti, i mutilati e gli invalidi del lavoro. E tutti gli inguaiati in campo commerciale, civile e penale che pagano al posto delle FF che vivono del reddito degli UU. Protette da tutto.
    .
    Ma il veleno della misandria trasforma sempre ogni bene in male. Rovescia il privilegio in insulto, il dono in oltraggio, il regalo in paternalismo.
    .
    E’ la potenza del rancore senza fine.
    .
    Ciao.
    RDV

    • Daniele permalink
      3 gennaio 2015 18:45

      Rino, da pugile dilettante quale sono stato (e tuttora sono, seppur “part time”), posso dirti che non tutti gli uomini sono pesi massimi e non tutte le donne pesi piuma.
      Ad esempio, tu sai quanto violente sono le nere afroamericane? Hai mai visto dei filmati al riguardo? Ti è mai capitato di ascoltare le parole di qualche antifemminista statunitense nero? Voglio dire: ma per quale ragione, nell’anno 2015, bisogna ancora continuare a fare i cavalieri e a prostrarsi di fronte a stronze che non hanno rispetto di nulla?
      Altro esempio: tu le hai mai viste delle pugilesse allenarsi con dei pugili?
      Beh, dovresti vederle, Rino… e forse capiresti meglio perché non ha senso fare i cavalieri serventi con queste spocchiose complessate.
      La cavalleria frega gli uomini, li sottomette psicologicamente, li rende servi di chi non li apprezza, ragion per cui è giunta l’ora di darci un taglio.
      Se i tempi cambiano per noi, non si capisce perché non debbano cambiare per loro.

  3. lanticristo permalink
    30 dicembre 2014 10:18

    Rino, Rino …
    Vedi Mauro come vanno le cose?
    Io cerco di persuaderti che le corna, le ferite e le lacerazioni, le ossa rotte della vita dei maschi,.che li portano anche alla morte prematura, sono il risultato della loro “inutilità” biologica frutto dell’ontologia sessuale maschile, che è basata su una gerarchia di valore, mentre Rino ti persuade che quella non si chiama inutilità ma amore, e che è l’unico vero amore sulla Terra, quello con la A maiuscola…

    Insomma, lo sai qual’è il vero problema degli uomini?
    Che di fronte alla pillola rossa e alla pillola azzurra, manco a dirlo, scelgono quella azzurra, scelgono di non guardare in faccia alla realtà e di credere a ciò che vogliono, e a questo, a ciò che fa più comodo credere, danno il nome di verità.

    Mentre la verità, caro Mauro, non è per tutti gli uomini …

    “In un qualche angolo remoto dell’universo che fiammeggia e si estende in infiniti sistemi solari, c’era una volta un corpo celeste sul quale alcuni animali intelligenti scoprirono la conoscenza.
    Fu il minuto più tracotante e menzognero della «storia universale»
    L’intelletto, come mezzo per la conservazione dell’individuo, sviluppa le sue forze più importanti nella simulazione; infatti è questo il mezzo attraverso cui si conservano gli individui più deboli, meno robusti, visto che a loro è negato di condurre la battaglia per l’esistenza con le corna o con i morsi laceranti degli animali feroci.

    Nell’uomo quest’arte della simulazione tocca il suo culmine: qui l’ingannare, l’adulare, il mentire e il fingere, il vivere in una magnificenza d’accatto, il mascherarsi, le convenzioni che servono a nascondere, il recitare una parte dinanzi agli altri e a se stessi, in poche parole … niente è più inconcepibile del fatto che tra gli uomini possa emergere un impulso onesto e puro verso la verità.

    Gli uomini fuggono non tanto il fatto di essere ingannati, quanto il fatto di essere danneggiati (e questo ciò che chiamano inganno, il danno).
    In fondo non è l’inganno che essi detestano, bensì le brutte e nocive conseguenze di “certi generi di inganni”.

    Soltanto in un senso ristretto come questo l’uomo vuole anche la verità.”

    etc etc etc

  4. 3 gennaio 2015 18:06

    Il video non è più disponibile, è possibile avere il link ad un altro con il medesimo contenuto, se è ancora rimasto?

    Io non l’ho ancora visto.

    Jan

    • 3 gennaio 2015 18:13

      che strano … provo a vedere se lo rimedio da un altro link

    • 3 gennaio 2015 18:17

      adesso dovrebbe funzionare

      • 3 gennaio 2015 18:25

        Visto, grazie.

        Iniziava in modo quasi innocente. Mi spiace che i bambini vengano usati per la propaganda, questo non è bello, ma ormai oggi di cosa si può meravigliare?

        Risposte come “perchè è una femmina” è una risposta che usano non solo i bambini ma pure gli adulti e fa ridere perchè è una frase infantile. Se davanti invece si fosse trovato un ragazzo, lo schiaffo dovevano darlo? E’ questa l’ipocrisia della lotta contro la violenza, da una parte si sostiene quella sugli uomini, dall’altra si fa finta di difendere quella sulle donne. Non è che mettendo una musichetta come quella cambi il senso del filmato, non è che se c’è un buon regista, una bella voca di sottofondo, si può cambiare il nesso del video! NO.

        La violenza non va usata contro nessuno a prescindere, se vogliamo dirla bene… !

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