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Femminicidio “Arma di distrazione di massa”

8 Maggio 2013

Non so se in questa epoca abbiamo bisogno di nuovi eroi, ma sicuramente abbiamo bisogno di argomenti che ci distraggono da problemi che riguardano veramente tutti …

Si diceva panem et circenses per alleviare il popolo ,in questo caso lacrime e sangue per distrarre il popolo da problemi come la disoccupazione ,la cassa integrazione, e che ci fottono la vita e il respiro in ogni momento

Ma vediamola più da vicino questa “Arma”, invito tutti quanti a seguire pure questo gruppo ,nato da poco. formato da uomini ,ma anche da qualche donna che si pongono delle domande …ma il femminicidio è veramente una emergenza da affrontare al più presto ,oppure si vuole distrarre il popolo? https://www.facebook.com/groups/534867739887835/

Partiamo dalla sua definizione  “Femminicidio… uccisa in quanto donna”…Già questa definizione (profondamente sessista) si vuole far cadere la colpa solo ed esclusivamente sugli uomini ,come dire se non è nero è bianco  ,se non è caldo è freddo ,ecc ecc

Come ho scritto nel gruppo in questione ,uccisa in quanto donna  è una castroneria bella e buona, se fosse vero (e fortunatamente non lo è) se io vado fuori da casa dovrei uccidere la prima donna che passa cioè “in quanto donna” senza conoscerla , solo perchè di sesso femminile, sappiamo benissimo che non è cosi (ripeto fortunatamente) che funziona, visto che i loro “carnefici” sono uomini che fanno parte della sfera privata della donna (nella stragrande maggioranza dei casi) ..,caso mai ,se si volesse fare una analisi del problema si dovrebbe caso mai affrontare il cambiamento del rapporto di coppia ,sarebbe almeno più sensato ,ma dire tu mi uccidi in quanto io sono una donna ,non sta in piedi ..

Come ripeto da sempre comunque alle vittime va dato tutta la nostra solidarietà e i carnefici devono pagare le loro colpe,senza giustificare nessuno ,ma dare la colpa ad un solo genere del male del mondo è un comportamento nazista, senza se e senza ma ..

Perchè se la colpa è data ad un solo genere allora è un problema “genetico” nel senso che gli uomini “per natura” sono violenti

In questo caso non c’è legge che tenga, visto che lo abbiamo dentro di noi ad essere violenti e l’unica soluzione ,davvero che risolverebbe tutti i mali del mondo (a questo punto) è di eliminare il genere maschile ,nel classico “via il dente ,via il dolore”

Ma sarebbe una soluzione troppo “nazista” per delle politicamente corrette e sinistroide femministe (anche se ,in alcuni gruppi ,lo pensano pure),allora la si da la colpa alla cultura ..beh ,niente di più facile o lo sei per genetica o lo sei perchè sei un ignorante,ma non si scappa ,la colpa ricade sempre sugli uomini

Certo da soli non ci arriviamo che fare violenza ed uccidere è sbagliato…   Bisogna che le maestrine femministe ci prendono per mano per farci cambiare e quindi ,cosa usano per il cambiamento? Un arma micidiale e distruttiva …il senso di colpa di essere nati uomini…e questo senso di colpa lo si scatena solo con le morte …

Ed ecco che va in scena il femminicidio pompato a più non posso sia nel web  che nella tv generalista (mio padre oggi “siamo arrivati a 50 donne uccise) ..si chiede provvedimenti urgenti per combattere questa urgenza ,task force ,censura del web ,basta tette e culi ,in modo da “castrare” qualsiasi uomo che mai non avesse una erezione , ma non basta ,bisogna educarli da piccoli nelle scuole il rispetto per le donne …

Certo il rispetto è importante, ma credo che dev’essere reciproco, dire sfigato cesso e segaiolo ,non è poi molto diverso da dire troia ..

Ma le fabbriche che chiudono ,i continui suicidi (molti di più,se vogliamo fare una guerra di numeri) dei femminicidi ,la disoccupazione la cassa integrazione ? Problemi troppo grandi che i politici non hanno saputo risolvere , quindi si buttano tutte le energie sulla emergenza femminicidio come a rifarsi il trucco …avete mai sentito una task force per le fabbriche che chiudono ?

 

3 commenti leave one →
  1. 9 Maggio 2013 10:25

    Rino Della Vecchia disse una cosa molto interessante, ecco alcune sue parole a tal riguardo che quoto assolutamente:

    “E’ evidente infatti che più grande è il numero delle donne colpite da qualsiasi angheria più grande diventa la colpa maschile e così, mentre il male che le singole donne subiscono è tale a tutti gli effetti, diventa però al tempo stesso uno strumento della guerra morale antimaschile.
    […]
    Descrivo la mia situazione in termini sempre più gravi, elenco dati sempre più allarmanti, aggravo la mia condizione di vittima per incrementare il tuo stato di colpevolezza, il tuo debito, la tua dipendenza.”

  2. antifemminismoragusa permalink
    9 Maggio 2013 14:53

    Analisi perfetta. Vorrei solo aggiungere, per chiudere il cerchio, che contemporaneammente è anche un potente strumento di controllo e repressione per questo periodo storico di crisi economica che inevitabilmente è gravido di disordini sociali.
    In prospettiva è funzionale alla repressione.

    Ricordiamoci di Assange accusato, condannato e perseguitato per motivi politici ma attraverso leggi superfemministe.

  3. Circodia permalink
    21 Maggio 2013 22:42

    Mi viene in mente un pezzo della canzone “destra-sinistra” di Giorgio Gaber :
    “Continuare ad affermare un pensiero e il suo perchè con la scusa di un contrasto che non c’è”

    Parole vere come non mai…

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