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uomo morto non stupra

14 ottobre 2011

penso che tutti sapete del tragico crollo della palazzina e della morte delle 5 ragazze ,che lavoravano in nero per una miseria …

questa notizia ,ha fatto il giro dei vari blog e siti femministi che si sono accorti (si sarebbe da dire ,meglio tardi che mai ) che sul lavoro si può anche morire

comunque su questo argomento ha scritto un bel post su uomini beta Luigi Corvaglia

:

Ho il massimo rispetto per le vittime di Barletta.
Ho il massimo rispetto per i loro familiari.
La mia empatia con le persone umili, oneste, che tirano la carretta come meglio possono mi fa stare male, se solo mi soffermo a pensare alle vite spezzate, ai sogni seppelliti sotto quelle macerie, ai loro familiari ….
Poi leggo il link di Sandro2 ….
E mi sale la rabbia.
Si, è poco nobile, ma avverto una rabbia sorda.
Rabbia contro una politica cieca ed ipocrita.
Rabbia contro un partito, che comunque è il mio partito.

Dall’articolo.
“All’indomani dei funerali delle cinque donne morte nel crollo della palazzina di Barletta, le parole di cordoglio e d’assunzione di «responsabilità morale dello Stato» per una tragedia che l’autorità pubblica avrebbe potuto e dovuto impedire quelle pronunciate dal deputato democratico Francesco Boccia per «fare di tutto per aiutare le famiglie delle vittime» -si traducono in proposta politica. Il Pd è infatti pronto a presentare una proposta di legge per equiparare le morti sul lavoro a quelle per cause di servizio, sul modello dei risarcimenti che lo Stato garantisce ai militari deceduti in missione. Una proposta già appoggiata dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, e che promette di raccogliere il consenso di gran parte del Parlamento.”

Mi si obietterà: ma non sei contento? Se non riusciamo a garantire una decente sicurezza sul lavoro, che almeno le famiglie vengano aiutate in qualche modo.
No, non lo sono. Per due ordini di motivi.
A) La proposta è strumentale. Fatto solo a fini di pura speculazione politica. Sanno già che non passerà ma avrà solo un ritorno d’immagine e forse di consenso.
B) Il contesto in cui è maturata. Un partito che dovrebbe avere non dico nel suo DNA (quello lo hanno del tutto cambiato, il dna, non “loro”), ma quanto meno nei suoi principi ispiratori la difesa del mondo del lavoro, questa proposta la fa quando osservando i dati dei morti sul lavoro ritiene questi insopportabili e non degni di una nazione civile.
Avrebbe già dovuto farla anni fa. Non adesso.
Qual’è la novità? La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso?
Eppure io ne ricordo di episodi in cui sono morti tanti lavoratori, la Thyssen, tanto per citarne uno.
Dove sta la differenza?
Forse ho capito. Quelli e tanti altri erano UOMINI.
Fabrizio … hai proprio ragione a dire che gli uomini beta sono l’ultima ruota del carro. E non solo per l’asimmetria sessuale aggiungo io.
Che poi nel caso in questione, paradosso dei paradossi, si debba parlare di sicurezza sul lavoro invece di parlare di sicurezza statica delle costruzioni, è una cosa che non sta ne in cielo ne in terra.
E tutto questo, ripeto, con il massimo rispetto e partecipazione alla tragedia di quelle povere ragazze e dei loro familiari.
Ma con il massimo disprezzo per tutti gli altri.
Luigi

 

dopo nemmeno 24 ore da quella  tragedia ,se ne compie un altra

05 Ottobre 2011 ore 17:24
Bollengo: uomo muore schiacciato da lastra di marmo

Un uomo e’ morto questo pomeriggio in un incidente sul lavoro in un capannone a Bollengo. Dalle prime informazioni sembra che l’uomo sia stato travolto da una lastra di marmo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri che ora stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.

 

io ,per esempio ,l’ho saputo dal giornale radio tra l’intervallo del turno infrasettimanale della serie B ,adesso non ricordo se i vari tg hanno dato notizia , ma di certo non ha avuto lo stesso peso specifico della vicenda di Barletta …

eppure sono” morti sul lavoro” ,anzi ,se proprio vogliamo essere cinici ,le morti di Barletta è dovuto ,come ha detto giustamente Luigi ,per un cedimento strutturale ,per intenderci ,la stessa sorte toccava alle persone che abitavano in quel palazzo ,per dire che ,il tipo di lavoro non ha portato alla morte ,cosa che purtroppo ,e successa all’operaio di Bollengo

Cosa è dovuto questa disparità ? Sappiamo che ,le morti sul lavoro colpiscono principalmente gli uomini ,con punte del 98 di percentuale , ridicola una considerazione fatta da una femminista che una donna su due non lavora ,la percentuale vale solo per la forza lavoro , ancora per intenderci se su 100 persone muoiono 98 donne ,mi sembra chiaro che la percentuale sia del 98 %,. non fanno parte di quelle 100 ,le persone che stanno a casa ,mi sembra evidente ,ovviamente tutto questo aiutati da un sistema maschilista (ma questo è un altro discorso )

sembra quasi che ,parlare di uomini che muoiono sul lavoro ,sia la prassi ,che non fa notizia ,d’altronde i media come trattano gli uomini se non come violenti ,criminali ,stupratori e ,se proprio sono benevoli, come bamboccioni ?

chiaro che ,in un contesto del genere ,la morte di un uomo vale meno , anzi  UOMO MORTO NON STUPRA ,c’è da restarne allegri

5 commenti leave one →
  1. Leonardo permalink
    15 ottobre 2011 11:37

    UOMO MORTO NON STUPRA
    ——————————————
    L’ho già scritto su uomini Beta, che il modello di uomo europeo è cristo sulla croce che sacrifica il suo corpo e il suo sangue. Non è una stupidagine, quella frase me lo ricordato di nuovo, non so te Mauro come la pensi sulla religione, ma è difficile liberarsene se non lo si è fatto da bambino andando a messa.
    IL LAVORO NOBILITA L’UOMO, certo se si rimane a casa si è bamboccioniI, col cavolo che gliela do vinta a questi capoccioni del governo: io non mi sposo.

    • 15 ottobre 2011 12:17

      caro Leonardo ,siamo in due a non voler inciampare nel vincolo sacro del matrimonio 🙂 ,forse una volta ci potevo anche cascare ,che fosse un sogno da seguire ma ,andando avanti con il tempo ,mi sembra più un incubo 🙂
      sulla religione .essendo di idee abbastanza anarchiche ,sono ateo,trovo che un uomo senza le religioni (tutte non solo quella cristiana) sia un uomo libero …anche se capisco benissimo il tuo paragone che calza a pennello …
      p.s grazie per il tuo primo commento 🙂

  2. 15 ottobre 2011 13:15

    Ciao Mauro
    complimenti per l’iniziativa e grazie per la citazione del mio commento.
    Ehm … quando si compra una macchina nuova si offre agli amici …. 😉
    Cosa dobbiamo aspettarci per il nuovo blog?!

    • 15 ottobre 2011 14:51

      vedremo in futuro …;)
      questo blog è nato perchè nei vari siti femministi ,i miei commenti ,che non erano certamente offensivi ,venivano censurati ,allora cosa di meglio di un spazio ,visto che è gratuito tutto per me per diffondere i miei pensieri ?
      grazie a te per la visita

  3. Leonardo permalink
    15 ottobre 2011 15:37

    nei vari siti femministi ,i miei commenti ,che non erano certamente offensivi ,venivano censurati
    —————————————————
    Da questo si nota la loro buona fede da donne mature che sono, invece di bambine viziate che le vogliono tutte vinte.
    Io ho fatto pochissimi commenti nei siti femministi che preferisco non leggere per non avere crisi depressive, censurato pure io, e non erano offensivi, perché ques’ultimi li pubblicano

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