Le cose in chiaro
Volevo scrivere della vicenda della madre omicida e ovviamente il doppio peso dei media, in sintesi uomo che, se diventa violento è colpa della cultura e del testosterone, insomma un uomo è violento per natura, una donna che diventa violenta, insomma, c’è da ragionarci su (qui sembra che funzioni il famoso raptus) questo raptus che colpisce solo le donne, ma mi sembrava ovvio questo doppio peso che non volevo perdere tempo, però sembra che si voglia “recuperare il terreno” ed ecco che ritorna alla ribalta il femminicidio, che sia ben chiaro che gli uomini sono violenti e mettiamo le cosa al loro posto

Capito donne? Se volete andare a convivere o un semplice fidanzamento, state attente che siete in pericolo di vita
Non molto furbe, se vogliamo essere cinici, queste donne, vanno verso una morte sicura? Una società che gli insegna a diffidare degli uomini
In questo caso riporto un ottimo commento di Pier Luigi Alba
Beh io parlavo dell’influsso che hanno queste sparate nel costruirsi una vita relazionale tra UU e DD.
Per una donna un tempo la difficoltà era la cosiddetta “serietà” da parte maschile.
La paura di essere sedotta ed abbandonata (‘na botta e via…insomma).
Ora invece le si viene portate a temere per la propria incolumità fisica ad ogni conoscenza maschile.
Ad essere sospettose e timorose di chiunque.
Un salto di qualità terribile.
Ed è questo il vero nocciolo della questione, la paura che viene amplificata, la paura è arma più usata sia in politica che in questi argomenti, come dice Pier Luigi, una volta si aveva appunto paura di essere abbandonate, invece adesso di perdere la vita
Poco importa se gli fai notare che potrebbero succedere pure il contrario (solo che, in questo caso, non ne parla nessuno) bisogna avere delle certezze granitiche e di amplificare la paura che porta posti in parlamento (vero Boldrini ?) e aprire con i soldi dei contribuenti centri antiviolenza rigorosamente vietati agli uomini
In fondo diventa sempre una questione di potere e denaro
La madre assasina sicuramente avrà una punizione lieve per giustificare la quale si inventeranno la giusta scusa.
La cosa terribile a mio avviso e che questa frase sia stata proferita da un magistrato che ha come compito la delicatissima funzione di somministrazione della giustizia.
Di che lucidità dispone quest’uomo?…quale imparzialità di giudizio è in grado di garantire nello svolgimento dell’azione penale e civile nel suo tribunale in cui sono coinvolti uomini?
Affermerebbe costui che ogni persona che soggiorna o risiede in una città (senza far nomi) con alti tassi di delinquenza “è in una potenziale situazione di pericolo”?
Io non credo.
Invece con gli uomini (tutti), a quanto pare…si può fare.
Non ha detto infatti “oggi una donna che decide unilateralmente di abbandonare una relazione di coppia con un soggetto violento è in una potenziale situazione di pericolo di vita”….che qualche senso ce lo avrebbe anche potuto avere.
No.
Ha sentito la necessità di avvertire l’intero femminile di guardarsi le spalle dall’intero maschile.
Qual’è l’effetto potenziale sulla psiche della platea femminile da parte di queste affermazioni?
Se lo è mai chiesto il Dott. Roia?
Io si.
Siccome dubito che le sue esternazioni (prontamente rilanciate da Corriere) siano state casuali, proferite per amor di chiacchiera, conoscendo i suoi “precedenti” è chiaro che il compito affidato a queste parole sia quella di partecipare alla costruzione di un clima di allarme sociale (e di paura) per meglio approdare ad un inasprimento delle misure cautelari nei confronti degli uomini oggetto di denuncia da parte delle partner, nelle dinamiche conflittuali di coppia.
Fino al raggiungimento del modello Spagna.
Questo è il progetto.
Io mi chiedo anche qual è l’effetto di queste parole schifose sulla psiche della platea maschile… Anzi, soprattutto su quella maschile, visto che ormai della sfera femminile della società, semplicemente, non me ne importa più nulla.
Beh si…certamente è in prima battuta un nostro problema.
Ma proprio perchè sono certo che al dott. Roia delle conseguenze delle sue esternazioni su noi uomini non interessi un bel nulla (e lo dico a ragion veduta, avendo avuto modo di ascoltarlo spesso) volevo evidenziare che la dannosità di queste sue posizioni ideologiche si riverbera anche su chi lui pensa di tutelare.
Volevo evidenziare che questo suo agire non è nemmeno razionale e ragionevole.
Il magistrato Roja è conosciuto per le sue posizioni anti maschili, da tutto il mondo associativo e da lungo tempo.
Quindi anche Fabio Roia è un potenziale omicida (anzi, femminicida), giusto ?
Oppure lui è un’ eccezione ?
Inoltre questo discorso riguarda solo gli uomini italiani oppure anche quelli provenienti da altri paesi ?
Scusate se non sono molto presente, ma tra lavoro e dialisi… do il benvenuto ai nuovi arrivati in questa landa misogina e rispondo ad Andrea…. Ovvio che ,questo Roia (che,ammetto la mia ignoranza,prima di questo meme non sapevo chi fosse o, molto semplicemente, avevo rimosso) sia un superuomo, o semplicemente, per tenere ben saldo il posto, si rifà al politicamente corretto “Gli uomini sono dei criminali bastardi, io che lo dico, ne sono esente” sul seguito ovvio che si riferisce solo agl iitaliani, vuoi farlo passare per razzista ?