Per gli uomini nessuna scusa
Per chi segue le questioni di genere ha fatto certamente discutere la questione di Trento e dell’adunata degli Alpini che (cosi iniziano tutte le testimonianze) dopo aver alzato troppo il gomito, si sono spinti in “avance” poco gradite (anzi per nulla) con vittime povere fanciulle indifese
Non una di meno (sezione Trento) ha raccolto le testimonianze di queste molestie, e dopo che sembrava che gli Alpini avessero minacciato querela, e tanto di “pensiamoci un attimo” da parte di telefono rosa cercando un compromesso e del “vogliamoci tutti bene”,la stessa ANA (associazione nazionale alpini) ha scritto una lettera di scuse per le vicende, insomma (sembra spinti anche dal ministero della difesa) hanno fatto un passo indietro e si sono scusati per l’accaduto
In questi giorni è uscito il libro “gli uomini sono bastardi” inutile dire che l’autore è stato invitato in ogni dove (sopratutto mediaset) a parlare del libro che non è altro un altro tassello per dividere i generi in buoni e cattivi dove , tanto per cambiare, il cattivo è sempre l’uomo, li non si sbaglia mai
Nella sua pagina facebook le critiche sono state tantissime, e detta da lui (io non ne lette,ma i commenti erano davvero molti ,forse gli sono arrivati in maniera privata)molti erano sotto forma di vere e proprie minacce, inutile dire che è sempre la strada sbagliata per le critiche ed anzi lo si trasforma in martire ,quello che lui, sotto sotto ,spera, perchè si vende di più
Certo, poi ha detto che è ovvio che gli uomini non sono tutti bastardi, ma tutti gli uomini si comportano in certa maniera davanti ad una notizia di stupro o violenze (più o meno il discorso era quello)
Comunque sia di una cosa sono abbastanza sicuro,che l’autore del libro non chiederà mai scusa per un titolo cosi generico come ha fatto l’associazione degli alpini,questione di forze in campo ,quando si toccano gli uomini va bene qualsiasi titolo ,per le donne invece,se uno gli tocca il sedere (magari sotto l’effetto del vino ) allora tutti gli alpini sono colpevoli
P.s A proposito di vino,sembra che per le femministe non sia un motivo valido per cui una persona possa commettere violenza ,strano allora che i vigili controllino il tasso alcolico se l’alcool cosi “inoffensivo ” , non dovrebbe essere un pericolo per la guida
Ovviamente costui pensa, crede, è convinto di andare contro corrente. Essere femministi oggi è …controcorrente. Ci vuole coraggio. Roba che io e te, ad es., non abbiamo.
In questa convinzione il Carmelo viene confermato dalle minacce ricevute.
Ora, poiché voglio che egli sia certissimo di andare contro corrente, gli garantisco che io invece, in 20 anni di antifemminismo radicale, pubblico, aperto, non ho mai ricevuto alcuna minaccia. Ed è la verità.
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Ciò indica che io e te, caro Mauro, seguiamo la corrente perché siamo manipolati da un burattinaio (che ci paga) e indica pure che essere antifemministi è di moda.
Eh Caro Rino, ti rispondo in un post apposito se hai anche la pazienza di vedere un video che dura 20 minuti (capirai dopo il perchè)
Riporto un mio commento sulla bacheca FB dell’eroico giornalista, scritto in risposta ad un bel commento sarcastico di Mauro (che mi perdonerà l’autocitazione):
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Abbate è un giornalista come tanti, senza lode e senza infamia (almeno fino a questo libro).
Ma nel suo mondo per avere visibilità e far carriera è necessario farsi notare.
E dunque…cosa c’è di meglio nella femministissima Mediaset di Piersilvio, che infierire su un corpo ferito ed esangue come il maschile di questi tempi?
Così il buon Carmelo s’è messo all’opera con lo zelo che contraddistingue i carrieristi come lui.
E con un coraggio da far invidia ad uno scoiattolo ha piazzato questo abnorme sputo in faccia a tutto il maschile sapendo di non rischiare assolutamente nulla.
Nulla di nulla.
Talmente nulla che non gl’é parso vero di pararsi dietro a tre rimbambiti e dipingerli come pericolosi gangster contro cui battersi per il trionfo del bene e della verità.
E’ un vecchio trucco che però funziona sempre, soprattutto quando si dispone di megafono e clacque.
Carmelo è l’uomo giusto al posto giusto.
Farà carriera, stiamone certi…
p.s. – vi ricordate il caso Nuzzi-Fittipaldi/Vatileaks?…ecco.
Il canovaccio è lo stesso.
Drammatizzazione del “rischio zero”…così poi al termine si appare eroi.
Questo il titanico giornalismo del cortile Italia.
Nessun problema 🙂 è tutto pubblico