Il tifo
No, non parlo di calcio ma, come sapete, abbiamo una nuova presidente del Senato, di Forza Italia e sembra molto vicina a Berlusconi ,questo è un fatto non da poco perchè NON UNA DI MENO, dopo aver fatto presente che ci sono poche donne ai posti potere(sono in buona compagnia comunque) ,sembra che questa donna non gli vada poi molto a genio ,sembra che ami la famiglia tradizionale (quindi omofoba) e che abbia difeso Berlusconi durante il “bunga bunga”
Piccola parentesi, il bunga bunga è una delle pagine più tristi della politica perchè, invece di combattere l’avversario politico con le idee ( difficile perchè erano molto simili) si è provato per altre vie ,eppure era semplice, bastava vestire Berlusconi con una tuta da metalmeccanico e il bunga bunga lo faceva in qualche squallido locale di Lap Dance (altra piccola parentesi ,vi devo raccontare di come sono stato molestato in quei locali ,ma ero ancora giovane ed inesperto e non avevo ancora imparato il verbo femminista)
Ritorniamo comunque a Maria Elisabetta Alberti Casellati (cioè la presidente del Senato ) e ci si domanda come mai NON UNA DI MENO, ma nemmeno il corpo delle donne e altre pagine femministe (almeno quelle che seguo) si siano degnate di fare un cenno sulla prima donna presidente del Senato ,possiamo leggere questi commenti
Io credo che al centro del discorso femminista vi sia l’essere umano. Siamo contenti che al senato vi sia una donna, ma non è, almeno finora, l’esempio di donna che vorremmo seguire. Per esempio, voleva votare per eliminare la legge sull’aborto
Come si dice ?Bene ma non benissimo
Questo mi fa venire in mente una considerazione
Strano a dirsi ma le donne (come gli uomini) hanno idee diverse tra di loro e quindi si comportano di conseguenza, a differenza di quello che hanno in mezzo alle gambe
Se la donna in questione fosse stata una “anti fascista” (termine che viene usato come scudo ) allora i vari gruppi femministi l’avrebbero esaltata in”quanto donna”
Eppure la Casellati c’è la mette tutta per essere simpatica anche alle femministe
Casellati: “un onore rappresentare le donne italiane”.
Gli Italiani ? Evidentemente non lo meritano
Poi ancora ” Niente ora è precluso alle donne”
Perchè, prima c’era una legge che vietava qualcosa ? Non ne ero a conoscenza
Inutile care femministe, quando si “tifa” troppo ,possono venire anche enormi delusioni 🙂
“Niente è ora precluso alle donne”. Bene, se è per questo nemmeno scendere in miniera con piccone e pala. Ma chissà perché non aggradano molto questo genere di lavoro.
Non si è mai abbastanza femministi
Ah ,per le femministe non è mai abbastanza
ROSA SHOCKING,
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La sen. Casellati, ancora prima che per tutte le sue (eventuali) qualità, è stata eletta in quanto donna.
Se fosse un uomo non starebbe li.
Lo sapevano anche i sassi: al senato “doveva” esserci una donna.*
Così era previsto. Così è stato.
E adesso cominciano le tarantelle proprio da quelle stesse culture politiche che più di tutte hanno reso possibile questo roseo risultato.
Ora si sono accorte che esistono tante sfumature di rosa, e quello della Casellati non è il rosa “giusto”.
Mi compiaccio: adesso queste raffinatissime menti, han finalmente scoperto che la “parità di genere” a volte tira scherzi mancini (….sinistri verrebbe da dire).
Sapere che questa quota rosa conservatrice, reazionaria, berlusconiana di ferro, antiabortista, antigender, è li anche per il generoso contributo di LeU, PaP, PD e tutta la sinistra femminista incolonnata, mi rende di buon umore.
Sapere che le stesse logiche che portarono la Boldrini a presiedere la camera sono le stesse identiche, che hanno portato la Caselllati al senato, mi procura piacere fisico.
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Adesso buon divertimento a tutte/i voi!
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*se la legislatura regge, cosa assai probabile, la si potrà trovare candidata pure a capo di stato, che è l’ultima casella rosa mancante.
Infatti il pres. del senato in carica è quasi sempre tra i papabili, in quanto garante dell’equilibrio politico parlamentare che lo sorregge, e contemporaneamente libera una casella che può essere merce di scambio su altri fronti.
Fremo alla sola idea…
I canonici 92 minuti di applausi
Quello che è sicuro è che il presidente del Senato doveva essere di centrodestra dato che il M5S aveva la Camera; se “doveva” essere una donna perchè il primo candidato del centrodestra è stato Paolo Romani? La Casellati è venuta fuori solo perchè non avendo condanne penali era considera meno “indigesta” per il M5S
Perché è una tecnica consolidata nelle elezioni parlamentari e presidenziali: bruciare i primi candidati per garantirsi l’ultimo.
Ti ricordo che lo scrutinio è segreto.
Se non sei in grado di far eleggere subito un tuo candidato (com’era in questo caso), fai in modo che la controparte esca allo scoperto ponendo il veto sul candidato fantoccio.
Siccome non si possono mettere veti all’infinito (al senato le elezioni sono contingentate), quando è il momento opportuno esce il candidato vero.
Lo conferma anche in tentato colpo di mano della Lega con la candidatura di un’altra donna, la Bernini. Fatto per disturbare e mandare un segnale a FI, suo vero competiror.
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Vedo Paolo, che oltre ad essere digiuno di questione maschile t’intendi anche poco di prassi politica.
E questa per me non è una sorpresa.
Spesso sei come la falena che rimane abbagliata dalla luce della lampada.
Basta vedere come ti bevi tutte le fantasiose “verità” femministe.